Cima, Annalisa
PersonaMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Luogo di nascita: Milano
Data di nascita: 20 gennaio 1941
Luogo di morte: Lugano (Svizzera)
Data di morte: 06 settembre 2019
Biografia / Storia
Annalisa Cima, pittrice, scrittrice e poetessa, nota per essere stata l'ultima musa del premio Nobel per la Letteratura Eugenio Montale che incontrò nel 1968. Nata a Milano, apparteneva alla famiglia degli Schlesinge, imprenditori nel settore della carta originaria di Lecco. I suoi esordi come pittrice risalgono al 1965 con una mostra alla galleria il Cavallino di Venezia cui ne seguirono molte altre anche in Brasile, Usa e in Giappone. In quegli anni conobbe gli artisti Giacomo Manzù, Marino Marini, Aligi Sassu, Max Ernst e Pablo Picasso e frequentò anche l'avanguardia americana.
Gli anni Sessanta e Settanta furono il periodo anche degli incontri letterari: nel 1967 conosce il compositore Gian Francesco Malipiero, Marianne Moore, Aldo Palazzeschi, Giuseppe Ungaretti, Ezra Pound. Nel 1968 incontrò Eugenio Montale ed ebbe inizio una grande amicizia basata su una profonda stima reciproca con un sodalizio che durò 13 anni, fino alla morte del Nobel. Annalisa Cima è stata l'erede e la curatrice del "Diario postumo'" del grande poeta. Sempre negli anni tra il 1968 e il 1972 a Roma frequentò Alberto Lattuada, Luchino Visconti, Gian Giacomo Feltrinelli, Antonio Pizzuto e Albino Pierro, nel 1977 conobbe Gianfranco Contini e incontrò Pier Paolo Pasolini. Dell’avanguardia del Gruppo ’63 frequentò Giulia Niccolai, Corrado Costa, Adriano Spatola. Nel 1973 a seguito del volumetto "Incontro Montale", conobbe a Milano Cesare Segre e con lui per anni s’instaurò un’intesa letteraria, curarono insieme vari volumi e Segre dedicò due prefazioni alle poesie di Annalisa Cima. È dello stesso periodo l’amicizia con Roman Jakobson e Meyer Schapiro. Nel 1978 Annalisa Cima con Eugenio Montale e Cesare Segre danno vita alla Fondazione Schlesinger e invitano a fare parte del Comitato Scientifico alcuni amici scrittori. Muore il 6 settembre 2019 a Lugano, in Svizzera.
Gli anni Sessanta e Settanta furono il periodo anche degli incontri letterari: nel 1967 conosce il compositore Gian Francesco Malipiero, Marianne Moore, Aldo Palazzeschi, Giuseppe Ungaretti, Ezra Pound. Nel 1968 incontrò Eugenio Montale ed ebbe inizio una grande amicizia basata su una profonda stima reciproca con un sodalizio che durò 13 anni, fino alla morte del Nobel. Annalisa Cima è stata l'erede e la curatrice del "Diario postumo'" del grande poeta. Sempre negli anni tra il 1968 e il 1972 a Roma frequentò Alberto Lattuada, Luchino Visconti, Gian Giacomo Feltrinelli, Antonio Pizzuto e Albino Pierro, nel 1977 conobbe Gianfranco Contini e incontrò Pier Paolo Pasolini. Dell’avanguardia del Gruppo ’63 frequentò Giulia Niccolai, Corrado Costa, Adriano Spatola. Nel 1973 a seguito del volumetto "Incontro Montale", conobbe a Milano Cesare Segre e con lui per anni s’instaurò un’intesa letteraria, curarono insieme vari volumi e Segre dedicò due prefazioni alle poesie di Annalisa Cima. È dello stesso periodo l’amicizia con Roman Jakobson e Meyer Schapiro. Nel 1978 Annalisa Cima con Eugenio Montale e Cesare Segre danno vita alla Fondazione Schlesinger e invitano a fare parte del Comitato Scientifico alcuni amici scrittori. Muore il 6 settembre 2019 a Lugano, in Svizzera.
Attività e/o professione
Qualifica: Poetessa
Qualifica: Scrittrice
Qualifica: Pittrice
Nazionalità
italiana