Galitzine, Irene
PersonaMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Luogo di nascita: Tbilisi (Georgia)
Data di nascita: 22 luglio 1916
Luogo di morte: Roma
Data di morte: 20 ottobre 2006
Biografia / Storia
Irene Galitzine nasce in Russia, a Tbilisi (oggi capitale della Georgia), nel 1916, dalla principessa Nina Lazareff e da un ufficiale dello zar, Boris Galitzine. Insieme alla madre arriva in Italia negli anni Venti e si ritrova, insieme con altri fuggiaschi russi, al Grand Hotel di Frascati. Cresce a Roma dove è educata come una ragazza della migliore aristocrazia romana; studia storia dell’arte ed è poliglotta.
Nel 1945 le Sorelle Fontana chiamano Irene a lavorare presso il loro atelier come indossatrice e addetta alle pubbliche relazioni. Galitzine entra quindi nel mondo della moda e nel 1947 apre in via Veneto una propria sartoria, creando modelli ispirati all’haute couture francese (Dior, Fath, Balenciaga e Givenchy). Nel 1949 (anno in cui sposa Silvio Medici Dè Menezes), Irene Galitzine partecipa a una sfilata organizzata dal Centro italiano della Moda al Teatro dell’Opera, cui vengono invitate 15 case di moda italiane. Nel 1960, a Firenze, alla XIX presentazione nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, lancia il Pijama Palazzo, presto fotografato e diffuso in tutto il mondo. Sempre nel 1960, Irene Galitzine vince a Milano l’Oscar della Moda. Nel 1961 nei locali del Salone Elizabeth Arden di via Montenapoleone, viene inaugurata la prima boutique Irene Galitzine.
Nel 1962 nasce la linea Boutique Galitzine-Roma, che rispecchia il suo stile di vita. È intanto iniziata la sua carriera di ambasciatrice nel mondo dello stile italiano. Nel 1965, oltre alla collezione presentata a Palazzo Pitti, veste Claudia Cardinale per il film di Luchino Visconti Le Vaghe stelle dell’Orsa Maggiore. A Roma, nel 1965 vince il premio Isabella d’Este per la sezione moda. Nel 1971, inaugura a Roma il nuovo atelier di via Veneto, realizzato in stile modernissimo dall’architetto Mantovani. In considerazione della sua fulgida carriera, il presidente della Repubblica la nomina, nel 1974, Cavaliere della Repubblica italiana.
Dopo un secondo fallimento della ditta, il marchio Galitzine viene acquistato, nel 1990, dalla Società Xines e Irene Galitzine, testimonial del marchio, continua a collaborare con la società. Nel 2006, a coronamento della sua carriera e come riconoscimento del suo successo internazionale, viene realizzata una mostra delle sue creazioni più significative, dal titolo Irene Galitzine. La Principessa della moda a Roma, presso l’Auditorium Conciliazione, e a Napoli presso la Fondazione Mondragone.
L'archivio della Casa di Moda Galitzine è stato dichiarato dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio di "notevole interesse storico" il 30 novembre 2010. L'archivio è conservato presso la sede della Società Xines srl a Roma.
Nel 1945 le Sorelle Fontana chiamano Irene a lavorare presso il loro atelier come indossatrice e addetta alle pubbliche relazioni. Galitzine entra quindi nel mondo della moda e nel 1947 apre in via Veneto una propria sartoria, creando modelli ispirati all’haute couture francese (Dior, Fath, Balenciaga e Givenchy). Nel 1949 (anno in cui sposa Silvio Medici Dè Menezes), Irene Galitzine partecipa a una sfilata organizzata dal Centro italiano della Moda al Teatro dell’Opera, cui vengono invitate 15 case di moda italiane. Nel 1960, a Firenze, alla XIX presentazione nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, lancia il Pijama Palazzo, presto fotografato e diffuso in tutto il mondo. Sempre nel 1960, Irene Galitzine vince a Milano l’Oscar della Moda. Nel 1961 nei locali del Salone Elizabeth Arden di via Montenapoleone, viene inaugurata la prima boutique Irene Galitzine.
Nel 1962 nasce la linea Boutique Galitzine-Roma, che rispecchia il suo stile di vita. È intanto iniziata la sua carriera di ambasciatrice nel mondo dello stile italiano. Nel 1965, oltre alla collezione presentata a Palazzo Pitti, veste Claudia Cardinale per il film di Luchino Visconti Le Vaghe stelle dell’Orsa Maggiore. A Roma, nel 1965 vince il premio Isabella d’Este per la sezione moda. Nel 1971, inaugura a Roma il nuovo atelier di via Veneto, realizzato in stile modernissimo dall’architetto Mantovani. In considerazione della sua fulgida carriera, il presidente della Repubblica la nomina, nel 1974, Cavaliere della Repubblica italiana.
Dopo un secondo fallimento della ditta, il marchio Galitzine viene acquistato, nel 1990, dalla Società Xines e Irene Galitzine, testimonial del marchio, continua a collaborare con la società. Nel 2006, a coronamento della sua carriera e come riconoscimento del suo successo internazionale, viene realizzata una mostra delle sue creazioni più significative, dal titolo Irene Galitzine. La Principessa della moda a Roma, presso l’Auditorium Conciliazione, e a Napoli presso la Fondazione Mondragone.
L'archivio della Casa di Moda Galitzine è stato dichiarato dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio di "notevole interesse storico" il 30 novembre 2010. L'archivio è conservato presso la sede della Società Xines srl a Roma.
Wikipedia
Attività e/o professione
Qualifica: Stilista
Nazionalità
russa
italiana
italiana