Stoppi, Isa
PersonaMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Data di nascita: 1946
Data di morte: 15 novembre 2020
Biografia / Storia
Isa Stoppi è stata una delle modelle più celebri degli anni Sessanta. Musa di Gian Paolo Barbieri, che la ritrasse come una dea bionda con tanto di pitone intorno al collo, icona immortale ed incarnazione dello charme degli anni d’oro della moda. Nata in Libia e cresciuta nel piacentino, dopo aver sfilato per Biki e Veneziani, Isa Stoppi nel 1962 viene scelta per rappresentare l’Italia nel concorso di Miss Universo. Fu grazie a Diana Vreeland, celebre editor di Vogue, che la sua carriera ebbe inizio: dopo aver firmato un contratto per la Eileen Ford, Isa Stoppi fu immortalata sulle cover dei magazine più prestigiosi del mondo. Una carriera breve ma fulgida: è Gian Paolo Barbieri ad immortalarla negli scatti più intensi.
Volto di maison del calibro di Valentino, immortalata tra gli altri da Milton Greene, Irving Penn, Bert Stern ed Henry Clarke, Isa Stoppi apparve nel primo numero di Vogue Italia. Nel 1972, all’apice del successo, si ritirò dalle scene e si sposò. Fino all’arrivo del secondo figlio continuò a lavorare per Vogue come fashion editor. Bella, elegante e carismatica come poche, divenne un’icona di stile.
Celebre resta la descrizione che di lei diede Richard Avedon: «Vidi la donna più bella del mondo con due laghi al posto degli occhi».
Volto di maison del calibro di Valentino, immortalata tra gli altri da Milton Greene, Irving Penn, Bert Stern ed Henry Clarke, Isa Stoppi apparve nel primo numero di Vogue Italia. Nel 1972, all’apice del successo, si ritirò dalle scene e si sposò. Fino all’arrivo del secondo figlio continuò a lavorare per Vogue come fashion editor. Bella, elegante e carismatica come poche, divenne un’icona di stile.
Celebre resta la descrizione che di lei diede Richard Avedon: «Vidi la donna più bella del mondo con due laghi al posto degli occhi».
Attività e/o professione
Qualifica: Modella
Nazionalità
italiana
Note
Per informazioni sulla bio di Isa Stoppi