Sorelle Fontana Alta Moda
EnteMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Data di istituzione/costituzione: 1943
Wikipedia
Sede
Città: Roma
Attività e/o professione
Qualifica: Azienda
Storia istituzionale
Sorelle Fontana Alta Moda è una casa di moda, specializzata in produzioni sartoriali di alta moda.
Le tre sorelle e stiliste italiane Zoe (1911-1979), Micol (1913-2015) e Giovanna (1915-2004), nascono a Traversetolo, in provincia di Parma. Apprendono l’arte e la passione della sartoria dalla madre, Amabile, che gestisce un piccolo laboratorio ereditato dalla nonna. Dopo viaggi di istruzione a Milano e Parigi, nel 1943 le sorelle riescono ad aprire un atelier in via San Sebastianello a Roma.
La fama arriva nel 1949, quando le sorelle Fontana disegnano l’abito nuziale di Linda Christian, che sposa Tyrone Power a Roma. L’abito e il nome delle sorelle Fontana appaiono sulle maggiori riviste patinate europee e americane. Gli abiti nuziali rimarranno un cavallo di battaglia della maison. Sposarsi con un abito delle sorelle Fontana sarà il sogno di molte giovani italiane dell’era del boom economico.
Negli anni Cinquanta le sorelle si impongono definitivamente, proponendo uno stile sobrio e portabile, in cui combinano sapienza artigianale ed estro creativo. I tessuti stampati, il recupero della tradizione rinascimentale e alcuni instant classics, come il corpetto aderente con gonna a ruota, sono i loro segni di riconoscimento. La nuova sede della maison, a Piazza di Spagna, è frequentata da celebrità come Audrey Hepburn, Grace Kelly, Jacqueline Kennedy. Le sorelle Fontana sono invitate a disegnare gli abiti delle attrici nei film americani. La cliente più assidua è Ava Gardner, per la quale creano il celebre pretino, un seducente abito di taglio talare.
Nel 1951 le sorelle Fontana disegnano la loro prima collezione prêt-à-porter, che presentano nella storica sfilata di Palazzo Pitti a Firenze, organizzata dall’imprenditore Giovanni Giorgini. Questa sfilata segna l’esordio della moda pronta italiana sulla scena internazionale, fino ad allora dominata da Parigi e dal new look di Christian Dior. La collezione Fontana seduce il pubblico e si assicura gli ordini dei compratori americani. Negli anni sessanta la maison ha una fabbrica dedicata alle collezioni prêt-à-porter e agli accessori (scarpe, borsette, cravatte per uomo). Le sorelle prestano i loro servizi anche ad Alitalia e alle Nazioni Unite, per le quali disegnano le divise delle hostess.
Nel 1972 le sorelle si ritirano dalle sfilate, continuando però a collaborare per qualche anno alle creazioni della maison. Nel 1992 il marchio Sorelle Fontana è ceduto a un gruppo finanziario. Nel 1994 nasce la Fondazione Micol Fontana, che custodisce l’archivio storico dei modelli e una selezione delle loro creazioni.
Le creazioni Fontana sono conservate anche nei maggiori musei del mondo, dal Metropolitan di New York al Louvre di Parigi.
Le tre sorelle e stiliste italiane Zoe (1911-1979), Micol (1913-2015) e Giovanna (1915-2004), nascono a Traversetolo, in provincia di Parma. Apprendono l’arte e la passione della sartoria dalla madre, Amabile, che gestisce un piccolo laboratorio ereditato dalla nonna. Dopo viaggi di istruzione a Milano e Parigi, nel 1943 le sorelle riescono ad aprire un atelier in via San Sebastianello a Roma.
La fama arriva nel 1949, quando le sorelle Fontana disegnano l’abito nuziale di Linda Christian, che sposa Tyrone Power a Roma. L’abito e il nome delle sorelle Fontana appaiono sulle maggiori riviste patinate europee e americane. Gli abiti nuziali rimarranno un cavallo di battaglia della maison. Sposarsi con un abito delle sorelle Fontana sarà il sogno di molte giovani italiane dell’era del boom economico.
Negli anni Cinquanta le sorelle si impongono definitivamente, proponendo uno stile sobrio e portabile, in cui combinano sapienza artigianale ed estro creativo. I tessuti stampati, il recupero della tradizione rinascimentale e alcuni instant classics, come il corpetto aderente con gonna a ruota, sono i loro segni di riconoscimento. La nuova sede della maison, a Piazza di Spagna, è frequentata da celebrità come Audrey Hepburn, Grace Kelly, Jacqueline Kennedy. Le sorelle Fontana sono invitate a disegnare gli abiti delle attrici nei film americani. La cliente più assidua è Ava Gardner, per la quale creano il celebre pretino, un seducente abito di taglio talare.
Nel 1951 le sorelle Fontana disegnano la loro prima collezione prêt-à-porter, che presentano nella storica sfilata di Palazzo Pitti a Firenze, organizzata dall’imprenditore Giovanni Giorgini. Questa sfilata segna l’esordio della moda pronta italiana sulla scena internazionale, fino ad allora dominata da Parigi e dal new look di Christian Dior. La collezione Fontana seduce il pubblico e si assicura gli ordini dei compratori americani. Negli anni sessanta la maison ha una fabbrica dedicata alle collezioni prêt-à-porter e agli accessori (scarpe, borsette, cravatte per uomo). Le sorelle prestano i loro servizi anche ad Alitalia e alle Nazioni Unite, per le quali disegnano le divise delle hostess.
Nel 1972 le sorelle si ritirano dalle sfilate, continuando però a collaborare per qualche anno alle creazioni della maison. Nel 1992 il marchio Sorelle Fontana è ceduto a un gruppo finanziario. Nel 1994 nasce la Fondazione Micol Fontana, che custodisce l’archivio storico dei modelli e una selezione delle loro creazioni.
Le creazioni Fontana sono conservate anche nei maggiori musei del mondo, dal Metropolitan di New York al Louvre di Parigi.