Bottino, Franco
PersonaMetadati
Descrizione
Date di esistenza
Luogo di nascita: Bollengo (Torino)
Data di nascita: 14 aprile 1932
Luogo di morte: Milano
Data di morte: 04 luglio 2021
Biografia / Storia
Franco Bottino inizia la propria carriera di fotografo negli anni Cinquanta in uno studio/laboratorio fotografico torinese dove apprende le tecniche fotografiche e di camera oscura, prima di spostarsi a Milano sul finire del decennio e iniziare la professione di fotografo. Avvia un suo studio in via Santa Sofia per poi spostarsi sul finire degli anni '60 in via della Commenda, dove lavorerà fino ai primi anni '90.
A cavallo fra gli anni ’60 e ’70 inizia una carriera a 360 gradi in vari campi, specializzandosi nei ritratti e nel beauty e che lo vede affermarsi nell’editoria e nella pubblicità. Collabora per diverse testate femminili (Alba, Grazia, Estetica, Stile Italia), con agenzie di pubblicità e direttamente con diverse aziende in particolare della cosmetica e della moda. Realizza ritratti e lavori per personaggi vari, scatti di moda (donna e uomo), acconciature, beauty/cosmetica/trucco, campagne stampa, cartelli vetrina, calendari, cataloghi. Negli anni Sessanta diventa inoltre un punto di riferimento nel mondo del jet set milanese, in archivio sono conservati ritratti di tutti i personaggi del periodo: Gigliola Cinquetti, Orietta Berti, Mia Martini, Betti Curtis, Isa Stoppi, Andreina Pezzi, Ernesto Calindri, Nicoletta Macchiavelli, Giorgio Gaber, Bruno Lauzi, Patti Bravo, Milva, Albano, Romina Power, Rosanna Fratello...
L’archivio fotografico di Franco Bottino consta in circa un milione di scatti, ed è composto da provini a contatto b/n, negativi b/n, negativi colore, diapositive, polaroid, stampe b/n e colore vario formato. Particolare spazio in archivio è riservato al bianco e nero, soprattutto ai negativi. Franco Bottino con lo staff del proprio studio gestiva infatti tutto il processo, dalla selezione attraverso il provino alla stampa finale che veniva poi consegnata al cliente. Questo modus operandi ha così permesso di conservare in archivio tutti i negativi b/n realizzati da Franco Bottino durante l'attività, con l'aggiunta di stampe di prova o copie degli originali consegnati.
Diversamente i servizi realizzati con diapositive, dato che lo Studio Bottino non si occupava di realizzare stampe colore, nella maggior parte dei casi venivano consegnati in toto al committente oppure dal servizio venivano estratti i fotogrammi selezionati per la consegna. In questi casi in archivio sono rimaste le parti non selezionate del servizio oppure ciò che il fotografo ha considerato scarto.
L’archivio di Franco Bottino è la prima, importante acquisizione nell’ambito di PROSPETTIVA Archivi.
A cavallo fra gli anni ’60 e ’70 inizia una carriera a 360 gradi in vari campi, specializzandosi nei ritratti e nel beauty e che lo vede affermarsi nell’editoria e nella pubblicità. Collabora per diverse testate femminili (Alba, Grazia, Estetica, Stile Italia), con agenzie di pubblicità e direttamente con diverse aziende in particolare della cosmetica e della moda. Realizza ritratti e lavori per personaggi vari, scatti di moda (donna e uomo), acconciature, beauty/cosmetica/trucco, campagne stampa, cartelli vetrina, calendari, cataloghi. Negli anni Sessanta diventa inoltre un punto di riferimento nel mondo del jet set milanese, in archivio sono conservati ritratti di tutti i personaggi del periodo: Gigliola Cinquetti, Orietta Berti, Mia Martini, Betti Curtis, Isa Stoppi, Andreina Pezzi, Ernesto Calindri, Nicoletta Macchiavelli, Giorgio Gaber, Bruno Lauzi, Patti Bravo, Milva, Albano, Romina Power, Rosanna Fratello...
L’archivio fotografico di Franco Bottino consta in circa un milione di scatti, ed è composto da provini a contatto b/n, negativi b/n, negativi colore, diapositive, polaroid, stampe b/n e colore vario formato. Particolare spazio in archivio è riservato al bianco e nero, soprattutto ai negativi. Franco Bottino con lo staff del proprio studio gestiva infatti tutto il processo, dalla selezione attraverso il provino alla stampa finale che veniva poi consegnata al cliente. Questo modus operandi ha così permesso di conservare in archivio tutti i negativi b/n realizzati da Franco Bottino durante l'attività, con l'aggiunta di stampe di prova o copie degli originali consegnati.
Diversamente i servizi realizzati con diapositive, dato che lo Studio Bottino non si occupava di realizzare stampe colore, nella maggior parte dei casi venivano consegnati in toto al committente oppure dal servizio venivano estratti i fotogrammi selezionati per la consegna. In questi casi in archivio sono rimaste le parti non selezionate del servizio oppure ciò che il fotografo ha considerato scarto.
L’archivio di Franco Bottino è la prima, importante acquisizione nell’ambito di PROSPETTIVA Archivi.
Attività e/o professione
Qualifica: Fotografo
Nazionalità
italiana